Fino alle ore 12.00 del giorno 26/06/2023 è possibile presentare domanda per l’accesso al contributo regionale previsto per contrastare i maggiori costi legati alla crisi energetica.
Vediamo di cosa si tratta.
La Regione Siciliana è intervenuta a sostegno delle imprese attive e con sede operativa sul territorio regionale per mitigare gli effetti prodotti dalla crisi internazionale, determinata principalmente dal conflitto Russia – Ucraina che ha provocato l’incremento dei prezzi al consumo di gas naturale ed energia, ma anche di altre materie prime e beni primari.
Il Bonus Energia Sicilia (approvato con del DDG n. 2615 del 30/12/2022) concede, infatti, alle imprese siciliane, la possibilità di ottenere un contributo fino al 100% delle maggiori spese sostenute per i consumi di energia e gas del 2022 rispetto al 2021. L’aiuto sarà unicamente riconosciuto alle imprese che hanno sostenuto, dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile, un aumento minimo di € 3.000,00. L’importo massimo di aiuto concedibile per impresa ammonta a € 200.000,00.
La Regione non ha stabilito un limite dimensionale per le imprese ammissibili al contributo ma specifica che le istanze per l’accesso al contributo possano essere presentate dalle imprese che abbiano sede operativa in Sicilia, siano iscritte ed attive presso il Registro Imprese competente per territorio in data antecedente al 1° febbraio 2021 e abbiano dichiarato un codice ATECO primario e/o prevalente compreso tra quelli previsti.
Per accedere alle agevolazioni, i richiedenti devono presentare apposita Domanda esclusivamente in modalità telematica mediante la piattaforma al link: https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it.
La domanda, che deve essere presentata attraverso identità digitale (SPID) esclusivamente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, dovrà contenere la dichiarazione del possesso dei requisiti necessari, quali:
- non essere in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
- possedere una situazione di regolarità contributiva (DURC);
- non essere stati destinatari di un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
Rientrano nei costi ammissibili tutti i valori che determinano l’imponibile IVA (es. materia energia, trasporto, gestione contatore, etc.), per cui ai fini del calcolo dell’aiuto sarà preso in considerazione il costo di fornitura dell’energia al netto dell’IVA.
Il calcolo del contributo spettante sarà effettuato sulla base di una comparazione tra i costi sostenuti dall’impresa dal 1° febbraio 2021 al 31 dicembre 2021 e dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura disponibile.
Attraverso il portale istituzionale della Regione Sicilia, al link https://www.regione.sicilia.it/allegati/2023, sarà possibile scaricare gli allegati guida per la verifica e il calcolo dell’eventuale contributo spettante, la Tabella contenente l’elenco dei codici ATECO ammissibili e anche il modulo utile alla presentazione della domanda di accesso all’agevolazione.
