Il Bonus di 200 euro è una misura introdotta dal Governo a sostegno delle famiglie allo scopo di fronteggiare l’aumento dei costi dell’energia e gli effetti economici della crisi in genere, un’indennità per coloro che per l’anno 2021 non abbiano un reddito superiore a 35.000 euro.
La circolare 73 del 24 giugno 2022 dell’INPS ha dettato le modalità di erogazione del bonus e i necessari requisiti d’accesso a seconda delle categorie di soggetti beneficiari:
- Lavoratori dipendenti, privati e pubblici: il bonus di 200 euro viene automaticamente riconosciuto dal datore di lavoro nella retribuzione del mese di luglio 2022 previa presentazione da parte del lavoratore dipendente (settore privato) di un’autocertificazione con cui attesti il possesso dei requisiti necessari richiesti. Il soggetto titolare di più rapporti di lavoro potrà richiedere l’erogazione del bonus a uno solo dei datori di lavoro, indicando nell’autocertificazione di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.
- Pensionati titolari di trattamenti di natura assistenziale o di accompagnamento alla pensione: categoria di soggetti alla quale l’erogazione del beneficio è riconosciuta d’ufficio con la mensilità di luglio 2022, senza la necessità che gli stessi presentino alcuna istanza.
- Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti: in questo caso l’Inps erogherà, a seguito di domanda da presentare entro il 31 ottobre 2022, l’indennità una tantum a coloro che, nel 2021, abbiano svolto prestazione per almeno 50 giornate. I datori di lavoro dovranno invece provvedere, in automatico, al pagamento dell’indennità ai lavoratori stagionali, a tempo determinato, intermittenti e iscritti al FPLS, in forza nel mese di luglio 2022, indipendentemente dalla verifica e dalla sussistenza dei requisiti.
- Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo: anche in questo caso sarà l’Inps a provvedere, a domanda da presentare entro il 31 ottobre 2022, all’erogazione del bonus ma solo a favore di coloro che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati.
- Lavoratori autonomi occasionali: i quali per l’erogazione dell’indennità devono presentare domanda entro il 31 ottobre 2022; è necessario che gli stessi siano titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili all’articolo 2222 del c.c., che per il 2021 risulti l’accredito di almeno un contributo mensile e che risultino già iscritti alla Gestione Separata al 18 maggio 2022;
- Lavoratori autonomi e professionisti con Partita IVA: non è ancora chiaro quali siano i requisiti specifici; a tal proposito, infatti, dovrà intervenire un Decreto del Ministero del Lavoro.
- Lavoratori incaricati alle vendite a domicilio: è necessario in questo caso avere un reddito derivante dalle attività di vendita a domicilio nell’anno 2021 superiore a 5.000 euro, essere titolari di partita IVA attiva ed essere iscritti alla Gestione separata al 18 maggio 2022. Anch’essi dovranno presentare domanda entro il 31 ottobre 2022 per beneficiare del bonus.
- Lavoratori domestici: l’indennità sarà erogata dall’Inps a seguito di domanda da presentare entro il 30 settembre 2022 da parte di coloro che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022 e per i quali risulti attiva l’iscrizione del rapporto di lavoro nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’Inps. Detti soggetti, all’atto della domanda, non devono essere titolari di attività da lavoro dipendente che non sia riconducibile alla gestione del lavoro domestico e/o di uno o più trattamenti pensionistici di cui al comma 1 dell’articolo 32. È inoltre necessario che il soggetto non sia un componente di nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza.
- E’ prevista anche l’erogazione da parte dell’INPS dell’indennità pari a 200 euro a favore dei soggetti titolari, nel mese di giugno 2022, delle prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, a favore dei lavoratori che hanno percepito l’indennità di disoccupazione agricola di competenza dell’anno 2021, nonché a favore dei lavoratori che hanno beneficiato delle indennità COVID-19.
Per inoltrare la domanda all’Inps occorre collegarsi al sito dell’ente (https://www.inps.it/) seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
